Il viaggiatore appassionato di archeologia troverà in Molise molti siti da visitare.
Camminerà molto, si avvicinerà a storie diverse per epoca e fortuna, ma una cosa è garantita: la scoperta!

Basilica  Saepinum

In tutto il territorio sono state rinvenute tracce del passato e continue sono le nuove scoperte.
In Alto Molise, a pochi metri dal castello di Pescolanciano, a ridosso del trattuto Lucera-Castel di Sangro, un bosco conserva i ruderi di fortificazioni di epoca sannitica, tra le più belle e meglio conservate di tutto il Molise, con all’interno i magici resti di una torre e di un borgo medievale.

AbbaziaSanVincenzoalVolturno Anfiteatro  Larino Teatro    Pietrabbondante

A pochi chilometri di distanza, in uno scenario naturale emozionante, il famoso santuario dei Sanniti di Pietrabbondante, con il tempio costruito alle spalle di un elegante teatro.
Dagli antichi sedili in pietra, degni delle più moderne poltrone anatomiche, si può godere uno dei panorami più belli di tutta la regione.
Ai piedi delle Mainarde poi è possibile tornare nel medioevo, visitando le rovine dell’antica Abbazia di San Vincenzo al Volturno, uno dei monasteri più importanti dell’antichità.
Prima di dirigersi verso Campobasso, è fondamentale una sosta presso il Museo Archeologico di Santa Maria delle Monache, nel centro storico di Isernia.
Qui, oltre a testimonianze di epoca romana, è stata ricostruita una paleosuperficie, realizzata con i resti di molti animali proveniente dal vicino sito preistorico La Pineta, risalente a circa 730.000 anni fa.

Prigioniero Porta Boiano

A pochi chilometri di distanza, in uno scenario naturale emozionante, il famoso santuario dei Sanniti di Pietrabbondante, con il tempio costruito alle spalle di un elegante teatro.
Dagli antichi sedili in pietra, degni delle più moderne poltrone anatomiche, si può godere uno dei panorami più belli di tutta la regione.

Ai piedi delle Mainarde poi è possibile tornare nel medioevo, visitando le rovine dell’antica Abbazia di San Vincenzo al Volturno, uno dei monasteri più importanti dell’antichità.

Prima di dirigersi verso Campobasso, è fondamentale una sosta presso il Museo Archeologico di Santa Maria delle Monache, nel centro storico di Isernia.
Qui, oltre a testimonianze di epoca romana, è stata ricostruita una paleosuperficie, realizzata con i resti di molti animali proveniente dal vicino sito preistorico La Pineta, risalente a circa 730.000 anni fa.

Museo Paleolitico Isernia Abbazia San Vincenzo   al Volturno Santa Maria dei Vignai Pescolanciano Santa Maria dei Vignai Pescolanciano