Guglionesi è uno dei più importanti paesi del Basso Molise.

GUGLIONESI

Dall’alto di una collina, in un paesaggio segnato dai colori dei campi coltivati, dal blu del mare Adriatico all’orizzonte e dalla dolcezza della valle del fiume Biferno, questo comune è una scoperta piacevole per il visitatore.

La parte più emozionante è quella dell’antico borgo medievale, racchiuso da tre strade principali parallele e che conserva alcuni dei monumenti più interessanti del Molise, come la chiesa di Santa Maria Maggiore, con l’elegante cripta di Sant’Adamo, e la chiesa di San Nicola, uno degli esempi più significativi dell’arte romanica in Molise.

Centro_storico_Guglionesi
Belvedere_di_Guglionesi

Vi consigliamo di raggiungere il belvedere nella parte più alta di Guglionesi, perché è uno dei punti più panoramici della regione, dal quale è possibile ammirare i campi di grano, il corso del fiume Biferno e le acque del lago di Guardialfiera.
Davanti ai vostri occhi vedrete le terre rese famose dallo scrittore molisano Francesco Jovine nel libro “Le terre del sacramento”.
Siamo certi che scatterete almeno 2 foto!!!

DA VEDERE
Chiesa_Santa_Maria_Maggiore_Guglionesi
Trittico_Mchele_Greco__da_Lavelona_Chiesa_Santa_Maria_Maggiore_Guglionesi

CHIESA DI SANTA MARIA MAGGIORE

La chiesa ha origini molto antiche, ma è stata ricostruita nel ‘700 e rappresenta uno dei migliori esempi dell’arte settecentesca in Molise.


Elegante la facciata scandita da tre portali che corrispondono alle tre navate interne, di cui quello centrale più ampio e con decorazioni tardo barocche.
L’interno è molto scenografico ed impreziosito da stucchi e capitelli decorati con motivi vegetali.
Sull’altare una bella pala del 1572, recentemente da alcuni attribuita alla scuola del Marco Pino da Siena, che raffigura l’Assunzione della Vergine.
Preziosissimi i due trittici lignei realizzati nei primi anni del ‘500 da Michele Greco da Lavelona, che raffigurano il primo, posto all’inizio della navata centrale sulla parete di sinistra, una Madonna con bambino tra i santi Rocco e Sebastiano, il secondo, collocato in prossimità dell’altare, una Madonna in trono tra i santi Pietro e Paolo.

CHIESA DI SANTA MARIA MAGGIORE

Un terzo trittico, con la rappresentazione di una Madonna con bambino tra i santi Rocco e Adamo è oggi presso il Museo Nazionale d’Abruzzo, ma vi consigliamo di vedere la piccola riproduzione conservata in sacrestia.

E’ probabilmente il trittico meglio riuscito dal punto di vista artistico e ci auguriamo che venga ricollocato al più presto in questa chiesa di Guglionesi, sua sede originaria.
Un’apertura nella navata destra consente l’accesso alla cripta di Sant’Adamo. Al visitatore si presenterà un ambiente seminterrato con tre absidi e una copertura a crociera, sorretta da piccole colonne. Pregevoli in particolare i capitelli decorati con diversi motivi vegetali e antropomorfi.
Adiacente alla cripta la cappella di Sant’Adamo, patrono di Guglionesi, le cui reliquie vennero trasportate nel paese su un carro tirato da buoi nel 1102.
Le volte della cripta e la cappella conservano in parte un ciclo di affreschi realizzato nel 1587, raffigurante episodi della Genesi, realizzati secondo gli schemi tipici del manierismo.

Cripta_Sant_Adamo_Guglionesi_Chiesa_Santa_Maria_Maggiore_Guglionesi
Cripta_Sant_Adamo_Guglionesi_Chiesa_Santa_Maria_Maggiore_Guglionesi

Le figure sinuose, la prospettiva distorta, le particolari tonalità utilizzate e la raffigurazione di frutta e ortaggi trasmettono un forte fascino al visitatore. Da non perdere!

Su una parete della cappella infine una nicchia chiusa dalle “porte di Sant’Adamo”, realizzate con legno intagliato e dorato nella prima metà del ‘700, ospita nei giorni della festa patronale (3 giugno), il busto reliquario in argento del 1886.

Chiesa_di_San_Nicola_Guglionesi
Chiesa_di_San_Nicola_Guglionesi_interno

CHIESA DI SAN NICOLA

La struttura della chiesa risale alla fine del XIII secolo.
Sulla facciata cinque archetti ciechi, con quattro capitelli decorati a motivi vegetali.
L’arco centrale del portale d’ingresso presenta una lunetta in cui sono scolpiti un leone, un grifone e, in alto, una piccola testa di toro.
Semplice il rosone con una cornice in conci di pietra bianca e grigia. Le massicce mura laterali sono alleggerite dai doppi archetti ciechi, che richiamano il motivo della facciata.
L’interno è diviso in tre navate ed è segnato dall’imponenza dei pilastri e degli archi ogivali.
Una ripida scalinata consente l’accesso al presbiterio, rialzato in virtù della presenza di una cripta a pianta rettangolare e a tre navate, con copertura a crociera, sorretta da basse colonne.
Sulle pareti delle navate laterali due dipinti del ‘700 uno raffigurante San Nicola, l’altro una Madonna tra le nuvole e circondata dagli Angeli.

Piccola, ma possente. Semplice, ma elegante. La chiesa di San Nicola di Guglionesi è tra gli esempi più importanti del romanico molisano.