Paese con meno di mille abitanti a ridosso delle Mainarde e della Valle del Volturno, con un territorio ricco di bellezze naturali, che rientra nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise.

SCAPOLI

Il primo insediamento risale alla prima metà del IX secolo, a seguito di una colonizzazione delle terre appartenenti all’importante Abbazia di San Vincenzo al Volturno, le cui sorti segnarono anche la storia di questa comunità.
Il piccolo borgo medievale, tra i più belli d’Italia, si è sviluppato intorno al Palazzo Marchesale dei Battiloro con le sue mura a strapiombo sulla roccia, che svelano l’originaria funzione di fortezza difensiva dell’edificio..

Suggestivo è l'androne del palazzo detto Sporto, da cui parte il caratteristico cammino di ronda, in un primo tratto, chiamato Scarupato e fiancheggiato da un lato da piccoli portoncini di fondaci, dall’altro da una serie di aperture a tutto sesto dalle quali è possibile ammirare il paese sottostante.

Superato questo tratto si raggiunge il punto più panoramico del cammino di ronda, dal quale è possibile vedere le rovine di Rocchetta Vecchia e le cime Monte Marrone e Monte Mare delle Mainarde. La fama di Scapoli nel mondo è legata alla zampogna.

E’ in questo paesino infatti che l’arte della fabbricazione di questo strumento musicale si è tramandata per secoli, attraverso il lavoro degli artigiani locali.
Ancora oggi esistono alcune botteghe di costruzione delle zampogne e assistere alla loro realizzazione è uno spettacolo unico.

Le zampogne di Scapoli, ammirate in tutto il mondo, rappresentano uno degli elementi più forti dell’identità delle popolazioni di questo territorio e ad esse è stato dedicato un museo, ospitato nel Palazzo Mancini, nel cuore del borgo antico, che merita sicuramente una visita.

Comune Scapoli
Festival della  Zampogna   Scapoli
Palazzo Battiloro Scapoli
Cammino di ronda Scapoli

Ogni anno la zampogna viene celebrata anche attraverso un il Festival Internazionale della Zampogna, che richiamano migliaia di appassionati musicisti e amanti della musica etnico-popolare.
E’ una delle manifestazioni più belle della Regione Molise, in cui i ritmi musicali e le esibizioni spontanee di musicisti e ballerini, trasformano la piccola Scapoli in una comunità allegra e felice sullo sfondo del suono delle zampogne.

DA VEDERE

Museo della Zampogna

La zampogna è uno strumento musicale antichissimo , che da sempre accompagnava i pastori durante i loro periodici spostamenti.

Nel museo di Scapoli, unico nel suo genere, è possibile ammirare zampogne prodotte in varie epoche e provenienti da tutto il mondo, oltre che una vasta documentazione iconografica e letteraria, foto d'epoca e la riproduzione di un'antica bottega artigiana.
Da non perdere!

Museo della Zampogna Scapoli

Appuntamenti

Ultimo weekend di Luglio
Mostra Mercato e Festival Internazionale della Zampogna

Bottega artigianale di zampogne Scapoli

Per tre giorni il piccolo paese è invaso da turisti, musicisti e appassionati della musica etnico-popolare.

Alle esibizioni ufficiali sul palco nella piazza si affiancano quelle improvvisate dei tanti gruppi e musicisti provenienti da tutte le parti di Italia e dall’estero.

L’atmosfera è unica, si suonano e ballano senza sosta ritmi popolari delle tradizioni più diverse, creando un’insolita energia che travolge tutti.

Anche i più timidi non resistono!