E’ un piccolo borgo medievale ai piedi del Matese, ma poco distante dal fiume Volturno e dalle Mainarde.

MONTERODUNI

Le stradine e le case del centro storico sorgono intorno al monumento più importante del paese: il Castello Pignatelli.

Circondato da una possente cinta muraria, il castello, a forma rettangolare con agli angoli quattro torrioni cilindrici, ha perso le caratteristiche di fortezza, longobarda prima e normanna poi, in seguito alle varie trasformazioni, che ne hanno fatto una splendida residenza signorile.

Castello  Pignatelli  Monteroduni
Castello Pignatelli   Monteroduni

La porta di accesso immette su un “viale di rampa” che conduce a un piazzale sul quale affaccia un secondo portone d’ingresso, sormontato da un elegante balcone di stile rinascimentale.

Attraverso quest’ingresso si accede ad una bella scalinata del XVI secolo che conduce al loggiato del piano nobile.
Il piano terra ospita ampie cucine, stanze con forni e cantine dove ancor oggi sono visibili grandi botti di legno.

Bellissimo è il salone del piano nobile con una pavimentazione in cotto, con impresso lo stemma della famiglia Pignatelli (le tre “pignate”), e il soffitto in legno del XVIII secolo, dipinto con motivi cavallereschi.

Al secondo piano altre stanze sono collegate tra loro attraverso lo stretto e suggestivo cammino di ronda, fatto costruire negli anni sessanta dal principe Giovanni Pignatelli, per collegare le quattro torri angolari.

Castello  Pignatelli Monteroduni
Castello Pignatelli Monteroduni