Il paese domina la valle del fiume Trigno e gode di una posizione geografica davvero spettacolare.

ROCCAVIVARA

E’ un concentrato di risorse archeologiche, artistico-religiose e naturalistiche.
Dalla villa romana di età imperiale, alla chiesa di Santa Maria del Canneto, tra gli esempi più significativi dell’arte romanica, ai boschi di faggi secolari presso il Lago Ivalso.
Merita sicuramente una visita!

DA VEDERE
Santa Maria del Canneto     Roccavivara

Chiesa di Santa Maria del Canneto

La chiesa attuale è stata costruita nella metà del XII sec., ma, secondo il “Cronicon Volturnense”, nella zona esisteva un luogo di culto dagli inizi dell’VIII sec.

L’edificio, sintesi di un sapiente equilibrio architettonico, conserva sculture dalla forte espressività ed intrise di significati simbolici, tipici della spiritualità medievale.
La facciata semplice e lineare presenta un portale sormontato da una lunetta, in cui è possibile ammirare sullo sfondo un agnello crocifero, un leone alato, tre figure umane e un animale, probabilmente un toro.

Secondo alcuni le diverse figure rappresenterebbero l’opposizione del cristianesimo al paganesimo.

A destra della chiesa la torre campanaria a base quadrata risale al 1329.

 

All’interno, diviso in tre navate, l’elemento più importante è l’ambone-pulpito.
La parte inferiore è formata da quattro colonne che sostengono tre archi a tutto sesto, su uno dei quali, con caratteri carolingi, è incisa la data del 1223.
La parte superiore invece è suddivisa in sette piccole nicchie, che ospitano delle sculture rappresentanti dei monaci, ad esclusione di quella centrale, che invece presenta un leggio con i resti degli artigli di un'aquila.
I tre monaci di destra simboleggiano il lavoro, la preghiera e la benedizione.
Le figure di sinistra tre momenti della vita liturgica.
Di rilievo infine il crocifisso ligneo e la statua della “Vergine con Bambino” del XV sec..

Santa Maria del Canneto   Roccavivara
Santa Maria del Canneto    Roccavivara