MORRONE DEL SANNIO
Su un lato della collina si incontra la traccia del tratturo Celano-Foggia, in uno dei tratti meglio conservati e facilmente visibili dell’intera regione.
Oggi il paese supera di poco i 700 abitanti ed è un luogo di pace e silenzio.
DA VEDERE
Chiesa di Santa Maria di Casalpiano
Nell’area archeologica di Casalpiano sono stati scoperti i resti di una villa romana del periodo imperiale, residenza di Rectina, amica di Plinio il Vecchio e da questi salvata nel 79 d.c. dall’eruzione del Vesuvio a Pompei.
Già prima del VI sec. d.c. però, l’area venne trasformata in una necropoli e ad oggi sono state scoperte più di 50 tombe di donne, uomini e bambini.
Rispetto al periodo altomedievale non si hanno notizie certe, ma intorno all’anno mille già dovevano essere state edificate due chiese: Santa Maria e Santa Apollinare.
Quest’ultima oggi non esiste più ed è ancora incerta la sua collocazione, mentre l’odierna chiesa di Santa Maria, con una tipica struttura in stile romanico-molisano, diffuso tra il XIII e XIV secolo, è il frutto di successive trasformazioni, nel ‘500 prima e nel ‘700 poi, che ne hanno modificato l’orientamento e le decorazioni. Al lato dell’attuale chiesa si trovano i resti monumentali di un altro edificio religioso di cui però è ancora incerta la datazione, considerate le notevoli dimensioni e l’altezza delle strutture, probabilmente risalente al periodo goticizzante.
È certo comunque che l’edificio presentasse problemi di staticità, visti gli speroni posti ai lati della costruzione.
Oggi quest’area, così ricca di testimonianze del passato e perfettamente inserita nei colori del territorio circostante, continua a trasmettere un senso di serenità.
Un consiglio: visitatela!