Il comune è situato tra colline irregolari, campi di grano e secolari uliveti.

CASACALENDA

Ha origini antiche, probabilmente risale al periodo della II guerra punica (217 a.C.), ed è sempre stato un importante centro commerciale.
Il centro storico, dominato dal Palazzo ducale, è impreziosito dalla chiesa di Santa Maria Maggiore, che conserva una pala seicentesca raffigurante la “Natività”, attribuita al Santafede, e una “Vergine con Bambino” del Gamba.

Ma il rapporto tra l’arte e il paese di Casacalenda è molto forte ancora oggi.


In diversi punti del territorio comunale infatti, sono state realizzate alcune istallazioni di arte contemporanea, creando un museo all’aperto, tra i pochi in Italia e all'interno del comune c'è una piccola galleria di arte./span>

ChiesaSantaMariaMaggioreCasacalenda
DA VEDERE
OasiLIPUCasacalenda
OasiLIPUCasacalenda

OASI LIPU

Si tratta di un’area boschiva di 105 ettari costituita da Cerro, Roverella e Farnetto, in cui è possibile ammirare le specie tipiche del sottobosco come il Corniolo, il Prugnolo e il Biancospino.


In primavera una gran varietà di fiori (primule, narciso dei poeti e 13 varietà di orchidee) creano un tappeto multicolore, regno indiscusso delle farfalle (ben 80 le specie diurne censite e circa 350 quelle notturne).

Dal 2001 un Centro Recupero Fauna Selvatica accoglie animali selvatici in difficoltà, per lo più rapaci (poiane, gheppi, civette), ma anche volpi, ricci, tartarughe e persino pipistrelli.

Museo del Bufu' Casacalenda

MUSEO DEL BUFU'

Il Bufù è un “tamburo a frizione” costituito da un contenitore dal fondo chiuso e con il lato superiore aperto, ma ricoperto da pelli di animali essiccate, al centro delle quali viene legata una canna.


Lo strumento produce suono quando il bastone viene 'frizionato' dal suonatore con le mani inumidite oppure munite di uno straccio bagnato, facendo in tal modo vibrare la pelle, che produce un caratteristico rumore cupo che da nome allo strumento stesso: bufù.
Nel palazzo comunale è stato allestito un piccolo museo multimediale dedicato allo strumento, che è possibile ascoltare nella tarda sera dell'ultimo dell'anno e la mattina di Capodanno, quando piccole orchestre spontanee attraversano il paese.

GERIONE

A circa 2-3 km da Casacalenda in cima ad una collina si trovano le rovine dell’insediamento fortificato altomedievale di Gerione.

Già Polibio e Livio riferiscono di un sito: GERONIUM, come di un piccolo centro dei Frentani, conquistato da Annibale nel 217 a.C..

Oggi, grazie agli scavi degli ultimi anni, è possibile ammirare la porta principale dell’abitato, alcuni tratti della cinta di fortificazione, una grande corte pavimentata e i resti di alcune abitazioni.

Gerione_Casacalenda